venerdì 22 aprile 2016

La “moneta dall’elicottero” secondo Guido Tabellini

  
Carlo Clericetti
21 APR 2016
Moneta dall'elicottero? Parliamo del pilota

Questa del prof. Tabellini è una proposta illogica.
Egli afferma: la BCE, che gestisce esclusivamente la politica monetaria, dovrebbe adottare una misura di natura fiscale (per giunta espansiva), che è di competenza esclusiva degli Stati; ma per farlo avrebbe bisogno di una modifica dei Trattati UE, che è di competenza degli Stati, i quali finora hanno deciso di adottare una politica fiscale restrittiva.
Sicuramente anche Tabellini è consapevole sia della contraddizione logica implicita nella sua proposta, sia che la probabilità che essa venga attuata è prossima allo zero.
Ipotizzo che egli l’abbia formulata sia per ri-tacitare la sua coscienza (è dal 2014 che egli ha quasi del tutto abbandonato l’ideologia fallimentare alla base del prolungamento dell’attuale crisi economica, vedasi ad esempio questo articolo di Carlo Clericetti del 25 AGO 2014 I (quasi) pentiti dell’austerità), sia per tentare di superare il veto di un Organo politico, il Consiglio europeo, controllato dalla Germania, a qualunque decisione che comporti un sostanziale allentamento della disciplina fiscale, investendo surrettiziamente della questione una tecnocrazia europea: la BCE, che, di fronte ad un fallimento conclamato della politica monetaria di ottenere la stabilità dei prezzi (tasso d’inflazione poco sotto il 2%), potrebbe forzare  la mano ai decisori politici.
Ma temo invano, poiché a) l’art. 21-“Operazioni con enti pubblici” dello Statuto della BCE è escluso esplicitamente, a norma dell’art. 40 dello Statuto, dal novero degli articoli emendabili con procedura semplificata, perciò qualunque sua modifica deve passare necessariamente attraverso l’iter ordinario di modifica dei Trattati UE, che contempla il veto; b) in questo caso la Corte Cost. tedesca avrebbe gioco facile nel far invalidare l’eventuale decisione della BCE con un ricorso alla Corte di Giustizia Europea (sai la soddisfazione per i Tedeschi…); e c) lo stesso presidente della BCE, che oggi ha dichiarato che la BCE è sottoposta soltanto alle leggi ed è indipendente dai politici, molto difficilmente adotterebbe una tale decisione palesemente contraria ad una norma del Trattato e dello Statuto e in una fattispecie sottoposta in passato al vaglio della Corte di giustizia (OMT e QE), che, pur dando via libera,[1 e 2] ha posto dei paletti alla discrezionalità della BCE.


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19 aprile 2016


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