SUDDITI O CITTADINI SOVRANI?
9
ottobre 2016
1.
Le sigle attuali dei Trattati europei sono: TUE (Trattato dell’Unione europea)
e TFUE (Trattato sul funzionamento dell’Unione europea). (Versione consolidata del trattato sull'Unione
europea e del trattato sul funzionamento dell'Unione europea. Carta dei diritti fondamentali dell'Unione europea (pubblicati on line il 27 febbraio
2013) http://register.consilium.europa.eu/pdf/it/08/st06/st06655-re07.it08.pdf).
2. L’art. 130 del TFUE è stato travasato
nell’art. 7-Indipendenza dello Statuto della BCE; l’articolo 128 del TFUE nell’articolo
16-Banconote dello Statuto BCE.
3. La BCE è
indipendente dal potere politico, analogamente a quasi tutte le altre banche
centrali, ma questo va sempre contemperato con - e subordinato a - l'interesse
superiore di fare il bene del popolo, come recita il sito della BoE (“Promoting
the good of the people of the United Kingdom by maintaining monetary and
financial stability” http://www.bankofengland.co.uk/).
Inoltre, l’indipendenza della BCE dal
potere politico vale biunivocamente, quindi quando la BCE “condiziona”
l’esercizio dell’attività politica compie un vulnus dei principi della
democrazia e delle rispettive responsabilità in capo alla BCE, per la politica
monetaria, e agli Organi politici, per tutto il resto.
4. Gli
inadempimenti statutari maggiori della BCE hanno riguardato l’art. 2-Obiettivi
(al plurale!), che coinvolge il fondamentale art. 3 del TUE, che, in aderenza ai
"valori" contenuti nel preambolo della Carta dei Diritti
Fondamentali, definisce ed esplicita la
“missione” complessiva dell’Unione europea, finalizzandola a due
obiettivi prioritari: la piena occupazione e il progresso sociale, essendo la BCE
un semplice strumento di questa missione e la stabilità dei prezzi un mero
sub-obiettivo.
5. In forza
dell’art. 340 del TFUE, “la
Banca centrale europea deve risarcire, conformemente ai principi generali
comuni al diritto degli Stati membri, i danni cagionati da essa stessa o dai
suoi agenti nell'esercizio delle loro funzioni”.
6. Non è vero che gli atti della BCE
sono inappellabili. Il controllo giudiziario sulla BCE è esercitato dalla Corte
di giustizia europea (CGUE) (art. 35 dello Statuto BCE, protocollo 4, allegato
al Trattato di Lisbona https://www.ecb.europa.eu/ecb/legal/pdf/c_32620121026it._protocol_4pdf.pdf).
7. Ne discende
che più che gli articoli o gli appelli occorrerebbe vagliare la strada maestra
della legge e, se del caso, implementare un’azione collettiva di responsabilità
contro la BCE per violazione dei Trattati e dello Statuto, da presentare al
Parlamento europeo per la sanzione politica e alla Corte di giustizia europea
per la sanzione giudiziaria.
PS: Art. 104
del Trattato UE? Ci deve essere un errore.
Appendice
Ho
capito l’errore relativo all’art. 104 leggendo l’allegato linkato al sito dell’Avv.
Mori. Si tratta dell’ex art. 104 del Trattato di Maastricht, ora sostituito
dall’articolo 126 del Trattato di Lisbona (TFUE, vedi testo linkato sopra). Ma,
ovviamente, non c’entra nulla la BCE, che non ha nessun potere di imporre agli
Stati membri il rispetto dei parametri di Maastricht e sue modificazioni (ad
esempio, Six Pack e Fiscal Compact). Ha solo – diciamo così - la facoltà, di
cui si avvale amplissimamente nei suoi rapporti periodici, di CRITICARE e la
mancata osservanza dei detti parametri e le omesse applicazioni delle sanzioni agli
Stati membri da parte della Commissione europea e del Consiglio europeo.
Segnalo
solo alcune delle incongruenze contenute nell’Esposto dell’Avv. Mori.
1. “Come noto la leva monetaria determina direttamente il tasso di occupazione in una nazione. Con maggior precisione la leva monetaria consente di gestire l’inflazione”. Falso, che lo possa fare da sola.
2. “Nello stesso periodo luglio-agosto 2011 la DeutsheBank cedeva circa l’88% dei titoli di stato italiani nel suo portafoglio”. Falso, come peraltro è scritto (ho letto adesso) in altro post nel sito di Mori, tali vendite avvengono nel 1° semestre 2011, quindi non c’è un nesso causale diretto con la crescita dello spread, anche se probabilmente fanno da innesco alla valanga speculativa successiva sui titoli di Stato italiani.
3. “Detta lettera [del 5/8/2011 della BCE] sarebbe stata sottoscritta sia dal Governatore in carica Jean Claude Trichet che da quello che lo sarebbe divenuto a breve ovvero Mario Draghi (In allora Governatore di Banca Italia). L’austerità, dopo aver completamente distrutto l’economia greca, arrivava dunque anche in Italia”. Falso, l’austerità in Italia arriva nel 2010, dopo la crisi del debito greco, con la prima manovra correttiva del governo Berlusconi, la più scandalosamente iniqua, il DL 78 del 31.5.2010, di 24,9 mld (62,2 mld cumulati, secondo il “Sole 24 ore”), cui fanno seguito la legge di Stabilità 2011 e il DL 98 del 6.07.2011 (80 mld), seguito dopo circa 40 giorni dal DL 138 del 13/8/2011 (60 mld), che appunto consegue ai diktat della lettera della BCE. Ma a causa della credibilità prossima allo zero del premier Berlusconi, in rotta con la diarchia Merkel-Sarkozy, e alla quasi latitanza della BCE (che comunque comincia a comprare titoli pubblici italiani il 22/8/2011 e li protrae fino al febbraio 2012, per un ammontare di 102,8 mld), tutto è inutile e Berlusconi rassegna le dimissioni.
4. Il Gruppo Bildemberg e la Commissione Trilaterale, secondo il Gran Maestro massone Gioele Magaldi (cfr. il libro “Massoni”) sono emanazioni di secondo livello della Massoneria, verso cui hanno un rapporto ancillare.
5. “Specificamente alla CNN Monti ha addirittura dichiarato testualmente il seguente concetto: “Bene stiamo guadagnando posizioni migliori in termini di competitività grazie alle riforme strutturali. Stiamo effettivamente distruggendo la domanda interna attraverso il consolidamento fiscale”.”. Falso, basta leggere e ascoltare l’intervista di Monti alla CNN per constatarlo (cfr. “Monti ha detto che anche se il suo paese stava stimolando la competitività attraverso riforme strutturali, "stiamo distruggendo la domanda interna attraverso il consolidamento fiscale." "Quindi, ci deve essere una operazione di domanda in tutta Europa, una espansione della domanda", ha detto. Gli Stati Uniti e l'Italia erano tra i paesi che maggiormente facevano pressioni sulla Germania per un atteggiamento più accomodante sulla crescita al vertice del Gruppo del G8 qui questo fine settimana. Tuttavia, il G8 non è riuscito a raggiungere il consenso sulla questione”. «Monti confessa alla CNN: "Stiamo distruggendo la domanda interna"»
1. “Come noto la leva monetaria determina direttamente il tasso di occupazione in una nazione. Con maggior precisione la leva monetaria consente di gestire l’inflazione”. Falso, che lo possa fare da sola.
2. “Nello stesso periodo luglio-agosto 2011 la DeutsheBank cedeva circa l’88% dei titoli di stato italiani nel suo portafoglio”. Falso, come peraltro è scritto (ho letto adesso) in altro post nel sito di Mori, tali vendite avvengono nel 1° semestre 2011, quindi non c’è un nesso causale diretto con la crescita dello spread, anche se probabilmente fanno da innesco alla valanga speculativa successiva sui titoli di Stato italiani.
3. “Detta lettera [del 5/8/2011 della BCE] sarebbe stata sottoscritta sia dal Governatore in carica Jean Claude Trichet che da quello che lo sarebbe divenuto a breve ovvero Mario Draghi (In allora Governatore di Banca Italia). L’austerità, dopo aver completamente distrutto l’economia greca, arrivava dunque anche in Italia”. Falso, l’austerità in Italia arriva nel 2010, dopo la crisi del debito greco, con la prima manovra correttiva del governo Berlusconi, la più scandalosamente iniqua, il DL 78 del 31.5.2010, di 24,9 mld (62,2 mld cumulati, secondo il “Sole 24 ore”), cui fanno seguito la legge di Stabilità 2011 e il DL 98 del 6.07.2011 (80 mld), seguito dopo circa 40 giorni dal DL 138 del 13/8/2011 (60 mld), che appunto consegue ai diktat della lettera della BCE. Ma a causa della credibilità prossima allo zero del premier Berlusconi, in rotta con la diarchia Merkel-Sarkozy, e alla quasi latitanza della BCE (che comunque comincia a comprare titoli pubblici italiani il 22/8/2011 e li protrae fino al febbraio 2012, per un ammontare di 102,8 mld), tutto è inutile e Berlusconi rassegna le dimissioni.
4. Il Gruppo Bildemberg e la Commissione Trilaterale, secondo il Gran Maestro massone Gioele Magaldi (cfr. il libro “Massoni”) sono emanazioni di secondo livello della Massoneria, verso cui hanno un rapporto ancillare.
5. “Specificamente alla CNN Monti ha addirittura dichiarato testualmente il seguente concetto: “Bene stiamo guadagnando posizioni migliori in termini di competitività grazie alle riforme strutturali. Stiamo effettivamente distruggendo la domanda interna attraverso il consolidamento fiscale”.”. Falso, basta leggere e ascoltare l’intervista di Monti alla CNN per constatarlo (cfr. “Monti ha detto che anche se il suo paese stava stimolando la competitività attraverso riforme strutturali, "stiamo distruggendo la domanda interna attraverso il consolidamento fiscale." "Quindi, ci deve essere una operazione di domanda in tutta Europa, una espansione della domanda", ha detto. Gli Stati Uniti e l'Italia erano tra i paesi che maggiormente facevano pressioni sulla Germania per un atteggiamento più accomodante sulla crescita al vertice del Gruppo del G8 qui questo fine settimana. Tuttavia, il G8 non è riuscito a raggiungere il consenso sulla questione”. «Monti confessa alla CNN: "Stiamo distruggendo la domanda interna"»
https://www.youtube.com/watch?v=LyAcSGuC5zc).
6. Fu il debole Berlusconi, nel Consiglio europeo del 24 e 25 marzo 2011, a negoziare e ad accettare il fiscal compact (equilibrio del bilancio, che peraltro fu resa condizione necessaria per poter beneficiare, ove occorresse e lo si richiedesse, dell’aiuto del MES), poi votato e introdotto in Costituzione nel 2012 durante il governo Monti, col voto favorevole di PDL, PD e Scelta Civica. CONSIGLIO EUROPEO 24 E 25 MARZO 2011 CONCLUSIONI http://www.consilium.europa.eu/uedocs/cms_data/docs/pressdata/it%/ec/120304.pdf. Questa informazione non è inclusa nella relativa voce di Wikipedia: http://it.wikipedia.org/wiki/Patto_di_bilancio_europeo.
7. In conclusione, riporto gli ammontari delle manovre correttive varate nella scorsa legislatura (i numeri sono più eloquenti di tante parole): Riepilogo delle manovre correttive (importi cumulati da inizio legislatura): - governo Berlusconi-Tremonti 266,3 mld (80,8%); - governo Monti 63,2 mld (19,2%); Totale 329,5 mld (100,0%). LE CIFRE. Le manovre correttive, dopo la crisi greca, sono state: • 2010, DL 78/2010 di 24,9 mld; • 2011 (a parte la legge di stabilità 2011), due del governo Berlusconi-Tremonti (DL 98/2011 e DL 138/2011, 80+60 mld), (con la scopertura di 15 mld, che Tremonti si riprometteva di coprire, la cosiddetta clausola di salvaguardia, con la delega fiscale, – cosa che ha poi dovuto fare Monti – aumentando l’IVA), e una del governo Monti (DL 201/2011, c.d. decreto salva-Italia), che cifra 32 mld “lordi” (10 sono stati “restituiti” in sussidi e incentivi); • 2012, DL 95/2012 di circa 20 mld. Quindi in totale esse assommano, rispettivamente: - Governo Berlusconi: 25+80+60 = tot. 165 mld; - Governo Monti: 22+20 = tot. 42 mld. Se si considerano gli effetti cumulati da inizio legislatura (fonte: “Il Sole 24 ore”), sono: - Governo Berlusconi-Tremonti 266,3 mld; - Governo Monti 63,2 mld. Totale 329,5 mld. Cioè (ed è un calcolo che sa fare anche un bambino), per i sacrifici imposti agli Italiani e gli effetti recessivi Berlusconi batte Monti 4 a 1. Per l'equità e le variabili extra-tecnico-contabili (immagine e scandali), è anche peggio.
6. Fu il debole Berlusconi, nel Consiglio europeo del 24 e 25 marzo 2011, a negoziare e ad accettare il fiscal compact (equilibrio del bilancio, che peraltro fu resa condizione necessaria per poter beneficiare, ove occorresse e lo si richiedesse, dell’aiuto del MES), poi votato e introdotto in Costituzione nel 2012 durante il governo Monti, col voto favorevole di PDL, PD e Scelta Civica. CONSIGLIO EUROPEO 24 E 25 MARZO 2011 CONCLUSIONI http://www.consilium.europa.eu/uedocs/cms_data/docs/pressdata/it%/ec/120304.pdf. Questa informazione non è inclusa nella relativa voce di Wikipedia: http://it.wikipedia.org/wiki/Patto_di_bilancio_europeo.
7. In conclusione, riporto gli ammontari delle manovre correttive varate nella scorsa legislatura (i numeri sono più eloquenti di tante parole): Riepilogo delle manovre correttive (importi cumulati da inizio legislatura): - governo Berlusconi-Tremonti 266,3 mld (80,8%); - governo Monti 63,2 mld (19,2%); Totale 329,5 mld (100,0%). LE CIFRE. Le manovre correttive, dopo la crisi greca, sono state: • 2010, DL 78/2010 di 24,9 mld; • 2011 (a parte la legge di stabilità 2011), due del governo Berlusconi-Tremonti (DL 98/2011 e DL 138/2011, 80+60 mld), (con la scopertura di 15 mld, che Tremonti si riprometteva di coprire, la cosiddetta clausola di salvaguardia, con la delega fiscale, – cosa che ha poi dovuto fare Monti – aumentando l’IVA), e una del governo Monti (DL 201/2011, c.d. decreto salva-Italia), che cifra 32 mld “lordi” (10 sono stati “restituiti” in sussidi e incentivi); • 2012, DL 95/2012 di circa 20 mld. Quindi in totale esse assommano, rispettivamente: - Governo Berlusconi: 25+80+60 = tot. 165 mld; - Governo Monti: 22+20 = tot. 42 mld. Se si considerano gli effetti cumulati da inizio legislatura (fonte: “Il Sole 24 ore”), sono: - Governo Berlusconi-Tremonti 266,3 mld; - Governo Monti 63,2 mld. Totale 329,5 mld. Cioè (ed è un calcolo che sa fare anche un bambino), per i sacrifici imposti agli Italiani e gli effetti recessivi Berlusconi batte Monti 4 a 1. Per l'equità e le variabili extra-tecnico-contabili (immagine e scandali), è anche peggio.
Do il link per le prove documentali sulle manovre correttive:
http://vincesko.ilcannocchiale.it/post/2747515.html oppure http://vincesko.blogspot.com/2015/05/il-lavoro-sporco-del-governo-berlusconi.html.
Segnalo altre 2 incongruenze nell’Esposto.
1. E’ lui la causa dell’errore, poiché scrive: “L’Art. 104 del TUE ha altresì attribuito tutti i poteri di raccomandazione e di imposizione di politiche fiscali d’austerità a BCE, di fatto sottraendo definitivamente la sovranità alle nazioni dell’Europa che da tale momento venivano ufficialmente consegnate ai mercati”. Tranne un solo riferimento nel comma 14 dell’ex art 104 del Trattato di Maastricht (ora sostituito dall’art. 126 del TFUE) ad un ruolo consultivo della BCE per la stesura del protocollo sui disavanzi eccessivi, che riporto per intero, “14. Ulteriori disposizioni concernenti l'attuazione della procedura descritta nel presente articolo sono precisate nel protocollo sulla procedura per i disavanzi eccessivi allegato ai trattati. Il Consiglio, deliberando all'unanimità secondo una procedura legislativa speciale e previa consultazione del Parlamento europeo e della Banca centrale europea, adotta le opportune disposizioni che sostituiscono detto protocollo”, non c’è scritto da nessuna parte, e non poteva essere altrimenti, che “L’Art. 104 del TUE ha altresì attribuito tutti i poteri di raccomandazione e di imposizione di politiche fiscali d’austerità a BCE”.
2. Anche per quanto riguarda le pensioni, la riforma delle pensioni SACCONI (DL 78/2010, art. 12, e i 2 DL del 2011) è molto più severa e incisiva della tanto vituperata riforma delle pensioni FORNERO (DL 201/2011, art. 24) (Cfr. http://vincesko.ilcannocchiale.it/post/2833739.html oppure http://vincesko.blogspot.com/2015/06/lettera-ai-media-al-governo-al-pd-e-ai.html). CONCLUSIONE. Ho incrociato in passato un paio di volte scritti dell’Avv. Marco Mori. E ne ho tratto la constatazione che, assieme a varie cose buone, in particolare quando cita esperti come il Prof. Giuseppe Guarino, scrive tante fesserie gravi, segnatamente in temi economici. Dal mio archivio traggo, in conclusione, questa sua perla: “Imposte sulla casa si avvicina la scadenza. Io non pagherò e voi?” giugno 12, 2015 posted by Avv. Marco Mori http://scenarieconomici.it/imposte-sulla-casa-si-avvicina-la-scadenza-io-non-paghero-e-voi/. In calce all’articolo c’è un mio commento.
1. E’ lui la causa dell’errore, poiché scrive: “L’Art. 104 del TUE ha altresì attribuito tutti i poteri di raccomandazione e di imposizione di politiche fiscali d’austerità a BCE, di fatto sottraendo definitivamente la sovranità alle nazioni dell’Europa che da tale momento venivano ufficialmente consegnate ai mercati”. Tranne un solo riferimento nel comma 14 dell’ex art 104 del Trattato di Maastricht (ora sostituito dall’art. 126 del TFUE) ad un ruolo consultivo della BCE per la stesura del protocollo sui disavanzi eccessivi, che riporto per intero, “14. Ulteriori disposizioni concernenti l'attuazione della procedura descritta nel presente articolo sono precisate nel protocollo sulla procedura per i disavanzi eccessivi allegato ai trattati. Il Consiglio, deliberando all'unanimità secondo una procedura legislativa speciale e previa consultazione del Parlamento europeo e della Banca centrale europea, adotta le opportune disposizioni che sostituiscono detto protocollo”, non c’è scritto da nessuna parte, e non poteva essere altrimenti, che “L’Art. 104 del TUE ha altresì attribuito tutti i poteri di raccomandazione e di imposizione di politiche fiscali d’austerità a BCE”.
2. Anche per quanto riguarda le pensioni, la riforma delle pensioni SACCONI (DL 78/2010, art. 12, e i 2 DL del 2011) è molto più severa e incisiva della tanto vituperata riforma delle pensioni FORNERO (DL 201/2011, art. 24) (Cfr. http://vincesko.ilcannocchiale.it/post/2833739.html oppure http://vincesko.blogspot.com/2015/06/lettera-ai-media-al-governo-al-pd-e-ai.html). CONCLUSIONE. Ho incrociato in passato un paio di volte scritti dell’Avv. Marco Mori. E ne ho tratto la constatazione che, assieme a varie cose buone, in particolare quando cita esperti come il Prof. Giuseppe Guarino, scrive tante fesserie gravi, segnatamente in temi economici. Dal mio archivio traggo, in conclusione, questa sua perla: “Imposte sulla casa si avvicina la scadenza. Io non pagherò e voi?” giugno 12, 2015 posted by Avv. Marco Mori http://scenarieconomici.it/imposte-sulla-casa-si-avvicina-la-scadenza-io-non-paghero-e-voi/. In calce all’articolo c’è un mio commento.
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