lunedì 27 luglio 2015

PA: gli sprechi, la corruzione e l’analisi ABC


A causa delle avarie frequenti della piattaforma IlCannocchiale, dove - in 4 anni e 5 mesi - il mio blog Vincesko ha totalizzato 700.000 visualizzazioni, ho deciso di abbandonarla gradualmente. O, meglio, di tenermi pronto ad abbandonarla. Ripubblico qua i vecchi post a fini di archivio, alternandoli (orientativamente a gruppi di 5 al giorno) con quelli nuovi.

Post n. 472 del 06-08-14 (trasmigrato da IlCannocchiale.it)
PA: gli sprechi, la corruzione e l’analisi ABC


Segnalo questo ottimo articolo di Federico Fubini, uscito oggi su Repubblica, in cui si dà notizia di una lettera congiunta di contestazione a organi della PA da parte dei due Commissari alla spesa pubblica, Carlo Cottarelli (Revisione della spesa pubblica)[1] e Raffaele Cantone (ANAC-Autorità Nazionale Anti-corruzione).[2]
Aggiungo un mio commento pubblicato in calce ad un articolo de lavoce.info (riportato in fondo).

Troppi sprechi negli acquisti, ecco gli enti sotto accusa: dal Viminale alle università. Lettera di Cottarelli e Cantone
Richieste di chiarimenti alle prime 200 amministrazioni pubbliche. Elettricità, gas, telefonia: si sarebbe dovuto passare attraverso una centrale unica e invece ognuno ha proceduto per conto proprio. Perugia, record di spese. Aeronautica militare, un contratto al mese
di FEDERICO FUBINI
06 agosto 2014

Prima si comincia meglio è, poiché [la revisione della spesa] è un lavoro lungo e che comporta un investimento di volontà politica, di risorse materiali e di qualità tecniche e soprattutto morali delle persone, in particolare dei responsabili.
Io sono stato responsabile del controllo di gestione di una grossa azienda ed ho già raccontato qui (Una replica al commissario Cottarelli
  http://www.lavoce.info/spending-review-revisione-della-spesa-pubbliche-amministrazioni/ ) una mia esperienza diretta nel campo specifico della riduzione della spesa agendo sui prezzi-costo dei beni e servizi acquistati e mi sono reso conto che le maggiori resistenze non sono tecniche, né esterne, ma interne all’organizzazione (cointeressenze dei responsabili degli approvvigionamenti).
Data l’enorme messe di dati (prodotti/servizi e prezzi) e i notevoli divari di prezzo tra gli Stati e le Regioni (altro che un risparmio del 5%...), è anche consigliabile accentrare ed operare i controlli apicali (gestiti da personale all’altezza del compito) stabilendo una griglia di selezione del tipo “ABC”[3] in termini di movimentazione quali-quantitativa e a valore e adottando il cosiddetto principio di eccezione nel valutare lo scostamento rispetto allo standard.
Poiché le malversazioni e in generale le inefficienze possono riguardare anche l’aspetto quantitativo, va tenuto presente che il costo standard equivale o al prezzo standard (nel caso di prodotti utilizzati senza ulteriori trasformazioni) o al prodotto delle quantità standard x i relativi prezzi standard. Ad esempio, a me consta personalmente che le tangenti alla ‘Ndrangheta versate dalla mia grossa azienda appartenente alle Partecipazioni statali (anni ’80-90) venivano pagate gonfiando le quantità (mc, ore, ecc.) e non i prezzi unitari.


20.05.14


Appendice

Il Consiglio dell’Autorità, nelle adunanze del 15 e del 29 luglio 2014, ha deliberato i seguenti provvedimenti organizzativi riguardanti strutture ed uffici ausiliari di cui al Capo I e al Capo II del Regolamento di organizzazione della soppressa AVCP:
1) abrogazione dell’art. 14 (Portavoce) e revoca dell’incarico in considerazione della decisione del Presidente di non volersi avvalere della figura del portavoce;
2) abrogazione dell’art. 15 (Ufficio relazioni internazionali ed europee), dell’art.16 (Ufficio relazioni istituzionali e rapporti con il Parlamento) e dell’art. 17 (Ufficio comunicazione) e conseguente revoca degli incarichi di dirigenti di seconda fascia a tempo determinato conferiti ai sensi dell’art. 19, comma 6, del d.lgs. 165/2001;
3) modifica dell’art. 23 (Organismo indipendente di valutazione della performance – OIV) prevedendo sia la riduzione del numero dei componenti, da tre ad uno, sia la riduzione del compenso annuo ad un terzo. E’ stata, inoltre, deliberata l’attivazione della procedura, mediante avviso pubblico, per la nomina del nuovo OIV. Gli attuali componenti decadono a far data dalla nuova nomina;
4) abrogazione dell’art. 23-bis (Comitato etico) e dell’art. 24 (Comitato per il precontenzioso) con la conseguente decadenza degli attuali componenti;
5) riduzione dei compensi annui spettanti ai componenti del Consiglio della Camera Arbitrale nella misura del 40%, riduzione accettata dai Componenti della Camera Arbitrale che con senso istituzionale hanno continuato la loro attività.


Post collegati:

Post del mio blog sulla PA:

Analisi QQ/10 – Pubblica Amministrazione (8-12-10)

Analisi QQ/19 - Spesa pubblica e revisione della spesa in rapporto alla crescita  (3-5-12)

I figli ‘pubblici’ ed i figliastri ‘privati’ (25-5-12)

Ancora sulla Pubblica Amministrazione, una delle chiavi di volta dello sviluppo del Paese   (30-5-12)


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