sabato 2 maggio 2015

Una piccola finestra su Comunione e Liberazione

A causa delle avarie frequenti della piattaforma IlCannocchiale, dove - in 4 anni e 5 mesi - il mio blog Vincesko ha totalizzato 700.000 visualizzazioni, ho deciso di abbandonarla gradualmente. O, meglio, di tenermi pronto ad abbandonarla. Ripubblico qua i vecchi post a fini di archivio, alternandoli (orientativamente a gruppi di 5 al giorno) con quelli nuovi.

Post n. 153 del 25-06-12 (trasmigrato da IlCannocchiale.it)
Una piccola finestra su Comunione e Liberazione


Sulla scia della vicenda Formigoni, eminente, storico esponente di Comunione e Liberazione, al centro di un’inchiesta per corruzione che coinvolge altri esponenti di CL, riporto questi miei 2 commenti ‘postati’ in “PD-Obama” (ormai defunto), in cui ho raccontato la mia molto breve conoscenza di Comunione e Liberazione.

IL CASO
Nel Pdl Granata sotto attacco
"Processate anche V erdini"
Lupi: "Lasci il partito oppure vada a giudizio davanti ai probiviri". E il finiano replica: "Facciano pure, insieme a me però devono esserci Cosentino e il coordinatore"
24 luglio 2010

Avendo frequentato per un brevissimo periodo, negli anni '70, a Milano, giovani di Comunione e Liberazione, non mi sorprende la mancanza di senso critico e lo zelo servile (forse secondo solo a quello del furbo ministro Frattini, essendo Bondi fuori classifica) del mediocre On. Maurizio Lupi, [1] Torquemada in sedicesimo, che fa parte di quella organizzazione.
L'anno scorso, ho ascoltato per radio il dibattito al Meeting di CL di Rimini, che lo vedeva protagonista, assieme al governatore di Bankitalia, Mario Draghi, e a Pierluigi Bersani: non ci fu gara e, a giudicare dall'applausometro,  persino i suoi amici di CL se ne accorsero e ne decretarono la palese mediocrità.

IL CASO
Bindi: "Pd chiederà commissione parlamentare d'inchiesta sulla P3"
"Comprendere e analizzare le cause e le dimensioni reali del degrado della vita politica"
24 luglio 2010
V.
24-07-10


P****.
Questa non la volevo sapere, anche tu hai degli scheletri nell'armadio: l'aver frequentato i ciellini a Milano negli anni '70. Molto grave!
Io ne ho solo uno e lo dichiaro pubblicamente: ho fatto il chierichetto fino a quando mi hanno cresimato.


Si chiamava L., era bionda e carina. A quell'epoca (luglio del '73 o '74), ero piuttosto timido, fu lei a mostrarsi cordiale e disponibile. Poi cambiò in maniera repentina. Al ritorno dalle ferie, a settembre, io ed un mio amico che da anni frequentava i giovani cattolici (ma della parrocchia di Crescenzago), che poi è entrato come giornalista al Giorno, partecipammo, non invitati, ad una delle riunioni che il gruppo di CL teneva presso la parrocchia del quartiere (Cimiano, zona nord-est di Milano).
In un'ampia sala, eravamo seduti in cerchio e, sotto la direzione del prete responsabile, dopo il discorso-introduzione di questi, ciascuno dei ragazzi faceva una sorta di confessione pubblica.
Anche L. intervenne: con una voce roca, cavernosa, del tutto diversa dalla sua abituale, lamentò che la sua virtù fosse insidiata da Satana.
Due cose m'impressionarono di quell'esperienza: il rapporto di plagio tra il prete (non giovane) ed i ragazzi e la voce di L.
Fu la prima esperienza del genere, intendo la voce roca, cavernosa, peculiare delle persone dissociate. Successivamente, ne ho conosciute altre, tutte donne, vi ho accennato implicitamente nel thread “Rivoluzione culturale e progetto educativo”.
Di preti (ma ne conosco pochissimi) come quello di Cimiano, ne ho conosciuto un altro, quello della parrocchia (meridionale) frequentata da mia figlia.
27-07-10
V.

[1] Lettera al Vice Presidente Maurizio Lupi

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