lunedì 25 maggio 2015

I disinformati disinformatori


A causa delle avarie frequenti della piattaforma IlCannocchiale, dove - in 4 anni e 5 mesi - il mio blog Vincesko ha totalizzato 700.000 visualizzazioni, ho deciso di abbandonarla gradualmente. O, meglio, di tenermi pronto ad abbandonarla. Ripubblico qua i vecchi post a fini di archivio, alternandoli (orientativamente a gruppi di 5 al giorno) con quelli nuovi.

Post n. 245 del 06-12-12 (trasmigrato da IlCannocchiale.it)
I disinformati disinformatori

Impressionante nel web la densità di disinformati disinformatori pressappochisti ostinatissimi, che discettano su tutto, incapaci di leggere anche i dati più semplici e chiari, e che di solito – notatelo – accusano sempre gli altri di avere il prosciutto sugli occhi e li sollecitano a svegliarsi e, immancabilmente, a non farsi strumentalizzare.
Eccone un piccolo campionario, preso dal blog di Marco Bracconi su Repubblica, i cui frequentatori, detto per inciso, mi sembrano francamente di un livello medio mediocre, forse attratti dalla qualità di solito non eccelsa dei ‘post’ del titolare del blog.
Preciso che ho scelto questi due interlocutori a caso, come mero tramite per puntualizzare dei dati. Confesso però che non pensavo fossero così scarsi (da notare che entrambi hanno rinunciato a replicare direttamente a me e si sono rivolti… urbi et orbi, che solitamente non è proprio un indizio di forza).
Allego il link al post:


Ma che cosa vi aspettavate ? il golpe di Napolitano non poteva che far accadere questo , mettere il pdl in un governo equivale a far continuare i regali per i soliti noti a spese dei lavoratori dipendenti , vedi tassisti , stabilimenti balneari ….. ed far avvitare l’economia con manovre sempre più dure , Monti 4 pure in matematica Napolitano 2.

@ pippo
Disinformazione alla Tremonti-Sacconi
Io sono un anti-montiano (e “bastono” spesso e volentieri i parlamentari “montiani” del PD che scrivono su “Europa” ed ho scritto nel mio blog una serie di ‘post’ su Monti, da ultimo questo: Il Prof. Mario Monti, il millantatore
http://vincesko.ilcannocchiale.it/post/2764086.html oppure http://vincesko.blogspot.com/2015/05/il-prof-mario-monti-il-millantatore.html ), ma sono anche un cultore della buona e corretta informazione, e, purtroppo, debbo giudicare il tuo commento (e di tantissimi altri, anche di professoroni ed editorialistoni) un esempio preclaro di DISINFORMAZIONE, degna di Sacconi o Tremonti (il che è il massimo). Provo a dettagliare alcune osservazioni sui punti salienti.
Manovre correttive.
Per la precisione, rilevo che il grosso dei sacrifici è stato deciso dal governo Berlusconi-Tremonti:
Riepilogo delle manovre correttive (valori cumulati da inizio legislatura):
- governo Berlusconi-Tremonti 266,3 mld;
- governo Monti 63,2 mld. […]
Totale 329,5 mld
Il lavoro sporco del governo Berlusconi-Tremonti
http://vincesko.ilcannocchiale.it/post/2747515.html oppure http://vincesko.blogspot.com/2015/05/il-lavoro-sporco-del-governo-berlusconi.html
Se le manovre correttive sono state recessive, ben i 4/5 sono dovute allora al governo Berlusconi-Tremonti.
Equità.
Il governo Monti è stato molto più equo del governo Berlusconi-Tremonti, perché, a differenza di quest’ultimo, che ha addossato il risanamento soprattutto sulle spalle del ceto medio-basso e persino sui poveri (col taglio della spesa sociale), Monti ha distribuito i sacrifici su quasi tutti (il quasi – grosso – sta per la non introduzione dell’imposta patrimoniale). Infatti, la riprova è che, a differenza dei 267,3 mld che colpirono alcuni milioni di Italiani e gli altri manco se ne accorsero o fecero finta di niente, adesso con Monti se ne sono accorti tutti, anche perché ha colpito i 2 beni con la maggiore “sensibilità”: la prima casa, con la doverosissima IMU (gravame medio annuo di appena 235 €!), e l’automezzo, con l’aumento delle accise sui carburanti (l’aumento dell’IVA era stata già decisa dal governo precedente, per coprire la scopertura di 15 mld delle manovre Tremonti 2011 con la delega fiscale).
Il piagnisteo per l’IMU
http://vincesko.ilcannocchiale.it/post/2738170.html oppure http://vincesko.blogspot.com/2015/04/il-piagnisteo-per-limu.html
Debito pubblico/PIL.
Va considerato, al numeratore, il contributo dell’Italia al salvataggio degli altri Paesi (finanziato col debito) che cifrerà (fonte intervista governatore Bankitalia al Corriere) entro il 31.12.2012 ben 45 mld. L’intervista a Ignazio Visco è in calce a questo ‘post’:
Le determinanti dello spread
http://vincesko.ilcannocchiale.it/post/2746466.html oppure http://vincesko.blogspot.com/2015/05/le-determinanti-dello-spread.html
PS:

Monti non è peggiore o uguale , è sicuramente migliore :
+ tasse (sempre agli stessi cioè quelli che le pagano)
- pensioni (sempre agli stessi , cioè quelli che con la pensione non arriveranno alla fine del mese) ed ad amato 32.000 euro al mese
- lavoro ( aveva previsto la ressione a zero… si è sbagliato di appena 2.5 punti)
- servizi (Tagli generalizzati)
= criminalità organizzata
+ armi 100 bombardieri
+ macchine blu per i 27 generali di divisione aerea contro le 3 divisioni aeree italiane
avrebbe potuto iniziare con :
+ lotta all’evasione (160 Mld di evasione annua) in 15 anni azzeriamo il debito per esempio facendo detrarre lo scontrino fiscalie
+ certezza della pena , abolendo la prescrizione dei reati una volta individuati
- corruzione siamo al 72 posto dopo la TUNISIA
- pensione pubblica (max 3000)
- doppi incarichi dei magistrati
- raccomandati nella pubblica amministrazione e nelle aziende
- doppio lavoro per i parlamentari , a barbareschi non bastano 20000 euro al mese
Iniziare subito a risanare il paese è possibile basta volerlo e monti ha solo preso un po’ di tempo (bruciato) non risolvendo nessun problema vero ma mantenendo lo status quo.

Renato, mareadriatico 6 dicembre 2012 alle 16:56
Io urlo che il professore è peggio del cavaliere, caro Bracconi, ma non sono un demagogo e nemmeno in malafede, tutto qui. Semplicemente guardo in faccia alla realtà e non mi trincero dietro un bel “meglio il meno peggio del peggio” come fanno tutti o quasi (i puri son pochi e meriterebbe guardarli bene in faccia per cercare di trovare un qualche lineamento intelligentoide) i sostenitori di Monti.
Per mesi e mesi non ho fatto altro che fare il megafono sul cosa e sul come alternativamente agire per risollevare le sorti di questo paese ormai caduto in disgrazia dopo un cinquantennio di DC ed il prosieguo con la DC rimodernata uso media del cavaliere. Non uso porcherie poiché queste c’erano anche nel regno dei democristi! E’ vero o non è vero che invece il professore ha messo in atto una strategia dalla vetero economia paternalistica? Ed è vero o non è vero che il professore ha piegato i salari e le pensioni degli umili manzoniani per ricuperare una cifra che oggi alla luce delle manovre sue fa semplicemente ridere in confronto al fabbisogno delle casse statali? Eh, porca miseria, lo ha perfino detto lui in un barlume di lucidità improvvisa ed insperata che mancano soldi dappertutto, ora pure nella sanità (perché, era una novità?) e che perciò quella manovra di febbraio scorso era ridicola.
Com’è stata ridicola quella ripicca, che cos’era sennò? Sull’articolo diciotto e quella pseudo riforma del lavoro del ministro piagnone: che ha sortito? Nulla, doveva risucchiare fior fior di investitori, sono finiti dalla Sciarelli! Chi li ha visti? Ora il taglio del venti per cento degli statali, poi il decreto sulla stabilità, ma qualcuno l’ha letta? Un delirio, tutto ciò che il governo di Monti &Co sa presentare e naturalmente dove si batte sempre il chiodo? E mah!
Allora, non ho ragione ad urlare che il professore è peggio del cavaliere? Se il cavaliere pensava alle leggi ad personam di giorno e di notte alle intruppate, il professore pensa di giorno a stangare chi non deve essere stangato perché gli duole cercare i soldi dove deve e di notte persa alle str … da proclamare in TV! Ma per piacere! Chi gliel’ha ordinata sta medicina a Napolitano? C’è una notiziola su questo giornale, a proposito del dl: vogliono obbligare i cittadini a munirsi di gomme da neve per l’inverno dopo che con un altro dl li hanno appena costretti a munirsi di catene, (e sapevano che non servivano a nulla: che fa uno in autostrada, si blocca dov’è e mette le catene???), am è degno di un DL stabilità questo articolo? Ma stiamo dando i numeri? Far intascare un fascio di banconote a fabbricanti e gommisti è degno di manovra di governo? Mi sembrano i decreti creativi di finanza nuova della vecchia DC! E sarebbe questo in buon governo, che drizza il paese? Ma per carità!
Sarebbe questo il buon governo che salva il paese e fa dire ad un suo ministro che nella P.A. Ci sono settemila esuberi? E che ne facciamo degli esuberi, carne trita? O è un governo che fa il babau e non pensa affatto ai suoi cittadini ma solo e malamente ai cordoni della borsa? Con la testa totalmente a destra, visto che la finanza e l’economia abita sempre li?
Porca miseria e porca miseria, queste meschinità perché altro non si possono chiamare le miserie di manovre del professore & Co, fosse rimasto il cavaliere le avrebbe fatte lui. Uno dice: ma non avrebbe fatto le leggi ad personam. In parte vero, far pagare non a tutti la crisi e il disavanzo del paese ma soltanto ad alcuni e sempre quelli, non è allora una legge finanziaria ad personam??? Dunque il governo del professore equivale a quello del cavaliere ed allora ritorniamo al punto, il presidente della repubblica il rebellotto che l’ha fatto a fare, se un governo equivale l’altro? Ha dunque ascoltato solamente frau Merkel e herr Draghi? Deutschland Deutschland uber alles o meglio Euro Euro uber alles?
No, meglio che questo infame governo scompaia dalla faccia della terra, che di cavalieri ne abbiamo già più che abbastanza, non occorrevano i professori che gli facevano il verso. Pure in televisione! E chissà che se e vada per le campagne ancor prima che passi quell’infamia che osano chiamare decreto di stabilità!

@Renato, mareadriatico 6 dicembre 2012 alle 16:56 (nonché @pippo, che fa lo gnorri e continua a disinformare, ed altri)
Hai scritto un lungo… romanzo, senza fornire un solo numero. Perché non leggi i dati, tu e tutti gli altri “poeti” disinformatori compulsivi? Che cosa te lo impedisce?
Ho riportato i dati delle manovre correttive nel mio commento Vincesko 6 dicembre 2012 alle 13:32.
Le manovre correttive, dopo la crisi greca, sono state:
• 2010, DL 78/2010 di 24,9 mld;
• 2011 (a parte la legge di stabilità 2011), due del governo Berlusconi-Tremonti (DL 98/2011 e DL 138/2011, 80+60 mld), ( con la scopertura di 15 mld, che Tremonti si riprometteva di coprire (la cosiddetta clausola di salvaguardia) con la delega fiscale, – cosa che ha poi dovuto fare Monti – aumentando l’IVA, e una del governo Monti (DL 201/2011, c.d. decreto salva-Italia), che cifra 32 mld “lordi” (10 sono stati “restituiti” in sussidi e incentivi);
• 2012, DL 95/2012 di circa 20 mld.
Quindi in totale esse assommano, rispettivamente,
- Governo Berlusconi: 25+80+60 = tot. 165 mld;
- Governo Monti: 22+20 = tot. 42 mld.
Se si considerano gli effetti cumulati da inizio legislatura, sono:
- Governo Berlusconi-Tremonti 266,3 mld;
- Governo Monti 63,2 mld.
Totale 329,5 mld.
Cioè (ed è un calcolo che sa fare anche un bambino), Berlusconi batte Monti 4 a 1.
Per cui, dando a Cesare quel che è di Cesare, ripeto: se le manovre sono recessive, ben i 4/5 sono dovuti al governo Berlusconi-Tremonti.

Renato, mareadriatico 6 dicembre 2012 alle 18:59
Per tutti e pure per Bracconi: (non solo lui, in Repubblica girano certe firme da pedigree ed editorialisti da palmares che mai hanno contemplato queste cose, che strano!) io non ce l’ho con Monti per partito preso, non ce l’ho con l’Euro perché è l’Euro e se tornassimo alla lira sarebbe uno sfascio, una catastrofe ed il debito e le lirette ed i cambi e le pensioncine … non ce l’ho col presidente che ha piazzato il suo delfino, non ce l’ho con il PD che ha fatto il succubo accettando di ingoiare rospi da chilo e mezzo quasi due … ce l’ho soltanto con chi ha ancora, dopo un annetto e passa gli occhi foderati di prosciutto. Il prosciutto se non lo mangi in giornata si secca e comincia a odorare di rancido, la miseria! Questo professore è arrivato bello tronfio al governo e prima ancora di giurare ha promesso mari e se stesso, cioè monti, poi la palla s’è sgonfiata e sono rimasti soltanto i ruscelletti e le montagnole delle pubbliche discariche. Chi ha sentito parlare delle guerre in giro per il mondo e che ci costano una trentina di miliardi l’anno? Chi ha sentito parlare dei caccia bombardieri che ci costano un occhio l’uno? Chi ha sentito parlare di qualche buco che vogliono fare in quel della val Susa? Chi ha sentito parlare di una maxi evasione fiscale che si aggira minimo minimo sui cento e cinquanta milioni di Euro l’anno? Chi ha mai sentito parlare della corruzione e del sotterraneo istituzionale che a momenti ne mangia altrettanti? Chi ha sentito parlare dei maxi stipendi che moltissimi funzionari pubblici si beccano ogni anno alla faccia di coloro che pagano la crisi ed il disavanzo coi loro poveri risparmi, col loro misero stipendio che già prima non bastava per arrivare a fine mese, con la loro pensione da fame se per grazia ricevuta e porcate del ministro Fornero sono finalmente arrivati a percepire? Queste sono le voci che il governo Monti appena insediato doveva contemplare, lo ha fatto? No! Questo è l’inganno, questo è l’atto che fa capire quanto il governo Monti sia stato infame! I miliardi gli ballano sotto ai suoi occhi e lui va a cercare il soldino nella società del subliminale economico! Questo è lo scandalo che fa dire vergogna ad un esecutivo che ha semplicemente imitato quello del cavaliere. Non è una vergogna degna di allontanamento immediato dalle istituzioni italiane?

Renato, mareadriatico 6 dicembre 2012 alle 19:01
Pardon, non sono centocinquanta milioni, ma purtroppo miliardi!!!

@ Renato, mareadriatico (6 dicembre 2012 alle 18:59)
Invece di rispondere a me con cifre, blateri sciocchezze... poetiche urbi et orbi. Mannaggia, mi tocca pure difendere Monti, ma me la cavo dicendo soltanto - tanto con gli intelligentoni esperti di prosciutto mentale come te è tempo perso - che, a parte le "poesie", l'unico numero che hai citato l'hai pure sbagliato. Torna a scuola, illetterato.




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