lunedì 30 marzo 2015

Il Sig. Giulio T. ed il principio di Peter/3/Carattere


A causa delle avarie frequenti della piattaforma IlCannocchiale, dove - in 4 anni e 5 mesi - il mio blog Vincesko ha totalizzato 700.000 visualizzazioni, ho deciso di abbandonarla gradualmente. O, meglio, di tenermi pronto ad abbandonarla. Ripubblico qua i vecchi post a fini di archivio, alternandoli (orientativamente a gruppi di 5 al giorno) con quelli nuovi.

Post n. 53 del 23-02-11 (trasmigrato da IlCannocchiale.it)
Il Sig. Giulio T. ed il principio di Peter/3/Carattere


Giulio Tremonti, nell'attuale incarico, è un incompetente. Ma quel che è ancora più preoccupante  della sua incompetenza tecnica (lo scrivevo nella lettera che inviai a Berlusconi, che ho riportato nell'altro “3d”) è la sua inadeguatezza caratteriale. Nel 'post' iniziale di questa discussione, ho scritto: “A fortiori dal punto di vista psicologico: sleale ed opportunista, assolutamente incline al disprezzo dei concorrenti-avversari, incapace di addossarsi colpe, insofferente alle critiche ed ai giudizi, e quindi con una evidente idiosincrasia ai controlli”.  

Riporto un articolo pubblicato su Europa, che inizia così (il grassetto è mio):
Non basterà l’ennesima intervista nella quale un signore che di mestiere fa il ministro (e ha in corso una complicata manovra) può permettersi arie da intellettuale, a tratti da filosofo, e attraversare due pagine del “Corriere della Sera” senza rispondere a nessuna delle critiche che gli vengono dal paese”.


Aggiungo che mentre il premier Berlusconi non è soltanto un simpatico… “gaffeur”,  il ministro Tremonti uno spiritoso ‘paraculo’[1] ed il ministro Sacconi un disinteressato ed abusivo promotore di blocchi sociali dividendo i sindacati, ma molto peggio: molto più pericolosi, come lo sono i “matti” dalla lucida pazzia, e dannosi, come lo sono tutti gli incompetenti.

Anche vendicativi con chi li prenda in giro (come accadde ad Enzo Biagi e Daniele Luttazzi) o li critichi (come è successo al presidente dell’ISAE ed al suo Istituto, o, l’altro ieri, a Montezemolo, proprietario del web magazine “Italiafutura”, (su cui sono usciti articoli molto critici nei riguardi dell’incompetente ministro dell’Economia, ad es., L'Imperatore dei marziani di E.I. Zamjatin , pubblicato il 31 maggio 2010  http://www.italiafutura.it/dettaglio/110615/limperatore_dei_marziani già riportato nel post/2 ), che si è visto porre il veto a presidente del Comitato olimpico;[2] o al ministro Brunetta, che si è visto negare i finanziamenti alla sua riforma della PA Brunetta attacca di nuovo Tremonti "Io sono un economista, lui no" http://www.repubblica.it/2009/11/sezioni/politica/maggioranza/brunetta-vs-tremonti/brunetta-vs-tremonti.html


Appendice

[1] Sollecitato da un mio commento molto critico alla CISL, il Responsabile dell'Ufficio internazionale e dell'Ufficio ambiente, salute e sicurezza della Fim-Cisl, Gianni Alioti, ‘posta’ a giustificazione come replica un suo attacco al ministro dell’Economia Giulio Tremonti, nel quale lo definisce un ‘paraculo’,  ed al ministro Sacconi, di cui stigmatizza l’abusiva inclusione della CISL nel blocco sociale pro Governo Berlusconi (v. miei riferimenti nel testo di questo ‘post’).

Finanza, la tassa prende quota
Gianni Alioti
[2] La mia deduzione circa il veto di Tremonti a Montezemolo trova conferma in questo articolo di Roberto Mania su “Repubblica“, il quale parla di “ministro permaloso”. Altro che permaloso.

E Tremonti disse no a Luca
(…). Ci sono vecchie ruggini e c’è – da ultimo – una critica ripetuta della Fondazione montezemoliana “Italia Futura” alla politica economica di Via Venti Settembre: bene il controllo dei conti pubblici ma la crescita? E le liberalizzazioni? Più tante altre punzecchiature mal digerite dal ministro permaloso. (…).
http://www.repubblica.it/rubriche/lobby/2011/02/21/news/e_tremonti_disse_no_a_luca-12731104/index.html


Puntate precedenti:
oppure http://vincesko.blogspot.com/2015/03/il-sig-giulio-t-ed-il-principio-di_28.html

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