martedì 17 marzo 2015

Il Sig. Giulio T. ed il principio di Peter/1/Profilo



A causa delle avarie frequenti della piattaforma IlCannocchiale, dove - in 5 anni - il mio blog Vincesko ha totalizzato finora quasi 700.000 visualizzazioni, ho deciso di abbandonarla gradualmente. O, meglio, di tenermi pronto ad abbandonarla. Ripubblico qua i vecchi post a fini di archivio, alternandoli (orientativamente a gruppi di 3 al giorno) con quelli nuovi.

Post n. 3 del 25-10-10 (trasmigrato da IlCannocchiale.it)
Il Sig. Giulio T. ed il principio di Peter/1/Profilo

(Dopo che “Report”, ieri [24/10/2010], gli ha dedicato mezz'ora di trasmissione, pubblico anche qui)

Profilo di Giulio Tremonti

Provo a valutare il ministro Giulio Tremonti secondo una duplice chiave interpretativa: tecnica e psicologica.
Dal punto di vista tecnico, Tremonti a me pare proprio un esempio concreto e lampante della validità del principio di Peter: nel caso di specie, un laureato in Giurisprudenza, bravo tributarista che, (ri)promosso al grado di Ministro dell'Economia, ha raggiunto patentemente il suo livello d'incompetenza.
A fortiori dal punto di vista psicologico: sleale ed opportunista, assolutamente incline al disprezzo dei concorrenti-avversari, incapace di addossarsi colpe, insofferente alle critiche ed ai giudizi, e quindi con una evidente idiosincrasia ai controlli.
Costretto, da un lato, dai sensi di colpa - in coerenza speculare col modello della negazione freudiana, tipica del suo capo S.B. (“Io ’non’ sono sceso in politica per difendere i miei interessi”) - a dichiararsi amico del Sud ("Ho zie calabresi", dichiarò in tv), nel momento in cui congela o storna (anche per captare la benevolenza dell'alleato-protettore Bossi) i fondi strutturali ad esso destinati.
Dall'altro lato, da una pulsione bulimica (potente quasi come quella del suo Capo S.B.) - che nel caso di Tremonti è forse riconducibile al c.d. istinto di proprietà... che caratterizza i bambini fino a 5 anni di età - ad interpretare, come il suo Capo, con disinvolta incoerenza, più parti in commedia, anche opposte: una "onirica" ed una reale, come in quella sua uscita del ‘posto fisso’. Ed a fagocitare poteri e competenze, che poi è incapace di gestire adeguatamente, il che lo porta inevitabilmente, ove si tratti di perseguire un disegno strategico e coerente di rigore economico-finanziario e di sviluppo, all’inazione; ed invece ad una sorta di iperattivismo corrivo - a lui molto congeniale – rispetto a prassi di ceti, gruppi sociali e categorie alieni dall’osservanza delle regole (v. condoni e scudi fiscali).
Speriamo di evitare che al "matto" S.B. possa eventualmente subentrare un altro "matto" (beninteso: "Sarà pazzia, ma non manca di logica", Amleto), fors'ancora più incompetente e dannoso.

Principio di Peter
MIO FIGLIO è EGOISTA?
Come insegnare a tuo figlio ad essere più generoso e meno egocentrico
http://quimamme.leiweb.it/bambino/3-5-anni/cosi-diventa-grande/articoli-2009/egoista-20145927631.shtml


A proposito di disinvolta incoerenza…
Editoriali 20 ottobre 2009
Gianni Del Vecchio
La parabola di Tremonti, da avanguardista a nostalgico

…e di corrività verso gruppi sociali e categorie alieni dal rispetto delle regole:
Due lezioni dallo scudo



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